mardi 26 avril 2022

FTSE MIB ha chiuso in ribasso dell'1%

 

L'indice FTSE MIB ha ridotto i guadagni precedenti e ha chiuso in ribasso dell'1% a 23.681 
centrando gli obbiettivi grafici di giornata 
tra i timori che i severi blocchi Covid in Cina possano estendersi anche a Pechino e il calo di 
Wall Street con il Nasdaq sotto di 3 punti percentuali.
Il nervosismo di crescita dovuto ai rischi di chiusura degli stabilimenti in Cina ha messo sotto pressione il settore
 automobilistico di Milano, con Stellantis in calo del 3,2% e Pirelli in calo del 2,5%.
Anche il settore finanziario ha chiuso in ribasso, come si è visto con una perdita
 del 3,2% per UniCredit.
le utilities invece hanno continuato a sovraperformare l'indice.
Anche le principali borse europee hanno chiuso  in rosso la sessione, con il  DAX 30 in calo
 di oltre l'1% per chiudere a  13.750, Parigi con il CAC40 -0.5% a 6,415 trascinati dai
 settori difensivi, inclusi i beni di prima necessità.  L'economia mondiale deve affrontare 
due fattori che si ripercutono sulla  crescita dell inflazione derivanti da un nuovo 
focolaio di coronavirus in Cina e dalla crisi ucraina. Un peggioramento delle prospettive
 globali è arrivato sulla scia di un inasprimento aggressivo da parte delle principali 
banche centrali per domare l'inflazione è su  livelli record. 

Sul lato aziendale, HSBC è crollata di oltre il 5% dopo che la banca ha registrato un calo 
del 27% dell'utile trimestrale. AB Foods è scesa del 5% dopo che la società ha avvertito 
che avrebbe aumentato i prezzi per far fronte all'inflazione incontrollata.
 

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