L'indice FTSE MIB ha chiuso venerdì una seduta contrastata con un rialzo dello 0,8% a 26.436,
superando le altre borse europee e segnando un balzo del 2,6% sulla settimana, grazie al sostegno dei titoli tecnologici, dei produttori di energia e delle banche. Sul fronte dei dati, gli indici dei prezzi PCE statunitensi si sono aggiunti alle recenti evidenze di un rallentamento dell'inflazione, mentre la spesa personale si è contratta a dicembre, sostenendo le speranze di una riduzione del tasso terminale da parte della Fed. Nel frattempo, la STMicroelectronics ha esteso l'aumento dell'8% di ieri con un balzo del 2,3% nella sessione, continuando a beneficiare dell'aggiornamento della guidance nonostante i risultati negativi del concorrente Intel. Allo stesso tempo, i titoli bancari più pesanti hanno annullato le perdite iniziali per chiudere saldamente in verde in vista dei rapporti societari dei principali istituti di credito che saranno pubblicati la prossima settimana.
Gli investitori si sono astenuti dall'aprire nuove posizioni in vista delle decisioni critiche delle banche centrali di questa settimana, mentre le cupe prospettive economiche della Gran Bretagna hanno continuato a mantenere bassa la propensione al rischio. La Federal Reserve, la Banca Centrale Europea e la Banca d'Inghilterra terranno riunioni politiche questa settimana.
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