l'indice FTSE MIB ha chiuso una seduta contrastata, leggermente al di sotto dellachiusura di ieri
a 25.365, in calo rispetto ai livelli toccati nella scorsa seduta, poiché gli investitori hanno continuato a valutare i segnali di sfiducia lanciati dai funzionari della Federal Reserve durante la notte e la riapertura dell'economia cinese. I fornitori di servizi di pubblica utilità e i titoli tecnologici hanno guidato le perdite a Milano, con Enel che ha perso più dell'1%. Pur registrando una perdita più lieve, le azioni Nexi sono scese dello 0,3% dopo che Barclays ha declassato la raccomandazione dell'azienda tecnologica, citando i minori volumi di utilizzo delle carte di credito in seguito all'aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea. D'altro canto, il pesante settore bancario ha chiuso in netto rialzo, con Finecobank in progresso dell'1,2%.
La stabilità dei prezzi è il fondamento di un'economia sana e offre ai cittadini benefici incommensurabili nel tempo. Ma ripristinare la stabilità dei prezzi quando l'inflazione è elevata può richiedere misure che non sono popolari nel breve termine, in quanto aumentiamo i tassi di interesse per rallentare l'economia", ha detto il presidente nelle osservazioni preparate per la tavola rotonda a Stoccolma. I commenti di Powell si sono concentrati sull'indipendenza delle banche centrali e non hanno fornito dettagli sulle prossime decisioni in materia di tassi di interesse. Durante l'ultima riunione di politica monetaria del 2022, la Federal Reserve ha aumentato il tasso sui fed funds di 50 punti percentuali, portandolo al 4,25%-4,5%, spingendo i costi di finanziamento al livello più alto dal 2007 e in linea con le aspettative del mercato. I funzionari della Fed hanno inoltre segnalato l'intenzione di portare il tasso al di sopra del 5% nel 2023 e di mantenerlo per tutto l'anno.
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