L'oro è salito sopra il 2% a 1.960 oncia , e si avvia a un guadagno settimanale del 5%,
, grazie al fatto che gli investitori si sono riversati sui beni rifugio dopo le turbolenze bancarie globali iniziate negli Stati Uniti e che hanno alimentato i timori di una più ampia debolezza dell'economia
mondiale. Anche le aspettative che le principali banche centrali ammorbidiscano la loro posizione sull'inflazione per evitare una grave recessione hanno sostenuto i prezzi dell'oro. Sul fronte dei dati, le stime preliminari hanno mostrato che il sentimento dei consumatori statunitensi è sceso inaspettatamente a marzo.
Nel frattempo, la BCE ha aumentato il tasso di riferimento di 50 punti base, nonostante la vulnerabilità di alcuni istituti di credito europei, affermando che tassi più elevati potrebbero migliorare i margini bancari.
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