L'indice FTSE MIB ha chiuso giovedì in ribasso dello 0,7% a 27.410, mentre le azioni europee sono state messe sotto pressione da una serie di rialzi dei tassi di interesse. La Bank of England e la Norges Bank hanno colto i mercati alla sprovvista attuando aumenti di 50 punti base dei rispettivi tassi d'interesse, più
consistenti del previsto, mentre entrambe le banche centrali intensificano la lotta contro un'inflazione ostinatamente elevata. Nel frattempo, la Banca Nazionale Svizzera ha aumentato i tassi di interesse di 25 punti base all'1,75%, come previsto, segnalando possibili aumenti dei tassi in futuro. Lo slancio dei falchi ha fatto salire i rendimenti delle obbligazioni italiane, spingendo il pesante settore finanziario di Milano a registrare forti perdite. Allo stesso tempo, Telecom Italia è crollata di quasi il 3% in quanto il suo azionista di riferimento Vivendi si è opposto alla vendita della rete fissa della società a KKR.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire