L'indice FTSE MIB ha limato i guadagni iniziali e ha chiuso in ribasso dello 0,2% a 28.387 martedì, allontanandosi dai massimi del 2008 della sessione precedente, in quanto gli investitori hanno mostrato preoccupazione per le prospettive dell'economia in vista di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte
della BCE. I nuovi dati dell'autorità statistica italiana hanno mostrato che il rapporto indebitamento netto/PIL del Paese è salito al 12,1% per il primo trimestre del 2023, sollevando il timore che l'aumento dei costi di indebitamento possa ostacolare l'economia italiana, afflitta dal debito. Gli sviluppi hanno colpito soprattutto i prezzi dei BTP e i bilanci delle banche nazionali, spingendo BPER Banca e Banca Monte Paschi Siena a scendere di oltre il 2%, mentre Banco BPM e Banca Mediolanum sono scese dell'1,8% ciascuna. D'altro canto, Enel ha guadagnato l'1,6% dopo che la società ha dichiarato che non venderà la sua divisione spagnola Endesa a Repsol.
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