L'indice FTSE MIB è salito dello 0,3% a quota 28.520 martedì, aggiornando i massimi del 2008 della scorsa sessione, mentre i mercati continuavano a valutare le prospettive dell'economia in vista di ulteriori aumenti dei tassi di interesse da parte della BCE.
I nuovi dati dell'autorità statistica italiana hanno mostrato che il rapporto indebitamento netto/PIL del Paese è salito al 12,1% per il primo trimestre del 2023, sollevando il timore che l'aumento dei costi di indebitamento possa ostacolare l'economia italiana, afflitta dal debito. Sul fronte societario, il pesante settore delle utility ha guidato i guadagni con un progresso dell'1,4% per Enel, dopo che la società ha dichiarato che non venderà la sua divisione spagnola Endesa a Repsol. Nel frattempo, i dati relativi al debito hanno messo sotto pressione i prezzi dei BTP e hanno spinto le banche a scambiare con piccoli ribassi, riducendo i guadagni della sessione precedente.
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