I futures del greggio WTI sono saliti di oltre l'1%, attestandosi a 72,68 dollari al barile venerdì. Le preoccupazioni per le possibili interruzioni delle forniture si sono intensificate in seguito agli attacchi aerei e navali statunitensi e britannici contro obiettivi Houthi nello Yemen. Gli attacchi sono stati effettuati in risposta agli attacchi Houthi contro il trasporto marittimo e alla cattura da parte dell'Iran di una
petroliera al largo delle coste dell'Oman, a seguito di una controversia con gli Stati Uniti legata alle sanzioni dello scorso anno. Il Mar Rosso aveva già registrato un aumento della tensione a causa degli attacchi degli Houthi alle navi da trasporto globali, come ritorsione contro gli Stati Uniti e Israele per il loro coinvolgimento nella guerra di Gaza. Ciò ha indotto le principali compagnie di navigazione a modificare le rotte attraverso l'Africa meridionale, causando un aumento delle tariffe di trasporto marittimo. Per la settimana, i prezzi del greggio sono aumentati di quasi il 2%, dopo un guadagno del 3% nel periodo precedente.
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