Le azioni statunitensi hanno chiuso in rialzo martedì, con l'S&P 500 che ha guadagnato lo 0,9%, il Nasdaq che ha guadagnato lo 0,6% e il Dow che ha fatto un balzo di 538 punti, sostenuto dal sollievo per le misure commerciali inaspettatamente più morbide del Presidente Trump dopo il suo primo giorno in carica. Il Presidente ha minacciato di imporre tariffe fino al 25% su Messico e Canada, ma si è astenuto
dall'attuare la politica, nonostante avesse già firmato una serie di ordini esecutivi. Inoltre, la scelta di astenersi dal segnalare barriere commerciali contro la Cina ha suggerito che la nuova amministrazione potrebbe essere più prudente nell'approvare le tariffe rispetto a quanto promesso nella sua campagna aggressiva, limitando i rischi di inflazione e di una reazione da falco da parte della Fed. I guadagni sono stati ampi, guidati dagli industriali e dal settore sanitario. Inoltre, Oracle ha registrato un'impennata del 7,2% in seguito alla notizia di un investimento in infrastrutture di intelligenza artificiale da parte del Presidente degli Stati Uniti. D'altro canto, Apple è crollata del 3,2% a causa delle prospettive pessimistiche sulla crescita delle vendite di iPhone, che hanno spinto i broker a declassare il titolo, mentre Tesla ha perso lo 0,6% dopo che Trump ha revocato l'obiettivo di vendita di veicoli elettrici negli Stati Uniti.
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