L'indice FTSE MIB ha registrato un calo di oltre l'1%, scendendo sotto la soglia dei 24.500 , in seguito al
calo del sentiment dei titoli azionari mondiali dovuto alle diffuse proteste contro i rigidi blocchi di Covid in Cina, mentre gli investitori hanno continuato a monitorare le discussioni sul tetto dei prezzi dell'energia nell'UE e le tasse sull'energia a livello nazionale. Le compagnie petrolifere e i fornitori di servizi di pubblica utilità hanno guidato le perdite a Milano, con Tenaris, Saipem, Eni, Enel e A2A in calo di oltre il 2%. Le pressioni sul settore sono dovute a un ulteriore calo dei prezzi del petrolio e alle notizie su una tassa una tantum del 50% sulle società energetiche che hanno beneficiato dei prezzi più alti di petrolio e gas. Nel frattempo, Telecom Italia è scesa dell'1%,
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