L'indice FTSE MIB si muove in range stretto a quota 24.600 , guidato dalle perdite dei fornitori di
servizi, mentre gli investitori si sono astenuti dall'assumere posizioni rischiose in vista della pubblicazione dei verbali del FOMC dopo la chiusura. Enel ed Hera hanno ceduto circa il 2%, mentre gli operatori hanno valutato le proposte di un tetto massimo per il prezzo del gas naturale da parte dell'UE e la possibilità di ulteriori interruzioni delle forniture da parte della Russia, estendendo la volatilità del settore. Inoltre, i produttori di energia hanno esteso i guadagni di ieri, poiché l'UE è pronta ad annunciare il tetto di prezzo per il suo embargo sul petrolio russo. Nel frattempo, i titoli di Telecom Italia hanno registrato un rialzo di quasi l'1% in vista delle notizie sulla riunione del governo per l'acquisizione della rete fissa della società.
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