Wall Street non è riuscita a mantenere lo slancio iniziale verso l'alto con il Dow che ha cancellato un
guadagno di 400 punti e ha terminato appena positivo, mentre gli investitori hanno rivalutato le prospettive di crescita e di politica monetaria. Il presidente della Federal Reserve di Atlanta, Raphael Bostic, ha avvertito che non ci sono prove che l'inflazione si stia allentando e ha segnalato che i tassi d'interesse dovranno aumentare ulteriormente affinché la banca centrale raggiunga i suoi obiettivi. Questa visione da falco di Raphael Bostic contrasta nettamente con le osservazioni del vicepresidente della Fed Lael Brainard e del presidente della Fed di Filadelfia Patrick Harker, che hanno accennato a una stretta meno aggressiva. Nel frattempo, anche l'S&P 500 e il Nasdaq hanno ridotto i guadagni ma hanno sovraperformato, aumentando rispettivamente dello 0,8% e dell'1,5%, grazie all'indebolimento del dollaro e al calo dei rendimenti del Tesoro che hanno spinto al rialzo i titoli a forte crescita e quelli tecnologici. Il movimento del mercato è avvenuto sulla scia di una lettura dell'IPP statunitense più debole del previsto,
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