L'indice FTSE MIB è in rialzo intorno a 27.250

L'indice FTSE MIB è  in rialzo intorno a 27.250 nel primo giorno di negoziazione del mese di aprile, , sostenuta dai titoli petroliferi sulla scia della decisione dell'OPEC+ di tagliare ulteriormente la 

 

produzione di petrolio. Saipem (+5,4%), Tenaris (+4,1%) ed Eni (+4%) sono stati i titoli più performanti. Tuttavia, la mossa rischia di complicare i piani delle banche centrali nella lotta all'inflazione. Gli operatori hanno valutato anche una serie di sondaggi PMI manifatturieri delle principali economie per ottenere indizi sulle prospettive economiche globali. Sul fronte dei dati nazionali, il settore manifatturiero italiano si è espanso per il terzo mese consecutivo a marzo 2023, leggermente più delle aspettative del mercato, anche se il tasso di crescita è diminuito rispetto al mese precedente.


I futures del greggio WTI sono balzati fino a 81,7 dollari al barile lunedì, un livello intraday che non si vedeva dalla fine di gennaio, prima di ridurre i guadagni e aggirarsi intorno ai 79,8 dollari, mentre gli investitori digeriscono il taglio a sorpresa della produzione di oltre 1 milione di barili al giorno da parte dell'OPEC+. Questa mossa complica le prospettive per l'inflazione e i tassi di interesse, in quanto gli investitori avevano scommesso che l'allentamento delle pressioni sui prezzi avrebbe dato alle banche centrali lo spazio per mettere in pausa l'attuale ciclo di inasprimento. Nel frattempo, questa settimana è stato raggiunto un primo accordo per la ripresa delle esportazioni di petrolio attraverso Ceyhan, dopo che una disputa tra le autorità curde aveva bloccato le esportazioni di circa 400.000 barili al giorno dal porto di Ceyhan in Turchia. Sul fronte della domanda, gli investitori rimangono ottimisti sulla ripresa della Cina, con PetroChina e Cnooc che hanno recentemente affermato che la ripresa dell'economia nazionale può contribuire ad attutire l'impatto del rallentamento della crescita globale.