mercredi 5 avril 2023

L'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dello 0,7% a 26.850

 L'indice FTSE MIB ha esteso le perdite iniziali e ha chiuso in ribasso dello 0,7% a 26.850 sottoperformando i suoi omologhi europei per la seconda sessione consecutiva con forti perdite da parte dei titoli tecnologici, delle banche e del settore automobilistico. 

 

I dati sul mercato del lavoro degli Stati Uniti hanno continuato a suggerire che l'economia americana sta rallentando, sollevando timori di stagflazione. Nel frattempo, i dati PMI dell'Eurozona sono stati rivisti al ribasso per il mese di marzo, ma hanno confermato che l'attività economica nel blocco valutario ha continuato a espandersi a un buon ritmo. A livello nazionale, l'attività del settore privato è cresciuta al ritmo più sostenuto degli ultimi 16 mesi. Iveco Group, CNH Industrial e Pirelli sono scivolati di oltre il 4% e hanno guidato le perdite dei titoli del settore auto. Inoltre, il pesante settore bancario milanese ha esteso la flessione di ieri, mentre gli investitori hanno digerito la prima riunione degli azionisti di UBS dopo l'acquisizione da parte di Credit Suisse. D'altro canto, le utility sono salite grazie al calo dei prezzi del gas naturale.

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