Il FTSE MIB è salito dello 0,8% per chiudere alla soglia dei 29.500 venerdì, rispecchiando la performance dei suoi omologhi europei, mentre i nuovi segnali di decelerazione dell'economia e dell'inflazione hanno indotto gli investitori ad aumentare le scommesse sui tagli dei tassi di interesse nel prossimo anno. Sul fronte societario, la maggior parte dei titoli è salita durante la sessione.
In particolare, Saipem e Diasorin si sono distinte come top performer, guadagnando entrambe circa il 3%. Anche Banco BPM ha chiuso in territorio positivo, con un aumento dello 0,5%, dopo aver annunciato un'offerta di riacquisto in contanti per le sue obbligazioni perpetue. D'altro canto, Interpump ha perso oltre il 2%, mentre Generali è scesa dello 0,6% nonostante i risultati trimestrali positivi che indicano un miglioramento della redditività. Nel frattempo, gli operatori attendono con ansia la revisione del rating dell'Italia da parte di Moody's nel corso della serata, dato che il rating attuale è solo un gradino al di sopra del cosiddetto status di "spazzatura"; tuttavia, gli analisti vedono pochi rischi che l'agenzia di rating declassi effettivamente il debito del Paese allo status di spazzatura.
Secondo alcune fonti il rating dovrebbe essere Baa3 con prospettive del paese a "stabile" da "negativo"
Nella settimana, l'indice ha guadagnato quasi il 3,5%.
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