Il FTSE MIB ha chiuso in rialzo dello 0,23% a 30 421 mercoledì, dopo la pausa natalizia, spinto dall'ottimismo sulla possibilità che la Federal Reserve inizi a tagliare i tassi già dal prossimo marzo. Sul fronte societario, le aziende del settore petrolifero hanno registrato una performance migliore grazie al prezzo del greggio che a New York ha raggiunto i 75 dollari al barile. In particolare, Saipem ed Eni si
sono distinte come top performer, guadagnando rispettivamente il 2,8% e l'1%. Inoltre, Bper Banca ha registrato un leggero rialzo dello 0,1% a seguito di un accordo con i sindacati, che prevede 1.000 uscite volontarie in cambio dell'impegno di 500 nuove assunzioni e della stabilizzazione a tempo determinato di 200 contratti di lavoro temporaneo. D'altro canto, il settore delle utility è stato il maggior ritardatario della seduta, in particolare Hera, Terna, A2a e Italgas, che hanno perso tra lo 0,5% e l'1% ciascuna.
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