Il FTSE MIB ha chiuso praticamente invariato a 30.361 mercoledì, seguendo uno stato d'animo cauto a livello globale, prima della pubblicazione dei dati economici chiave degli Stati Uniti prevista nei prossimi giorni. Gli operatori sono rimasti concentrati sulle prospettive di politica monetaria, mantenendo le
aspettative che le banche centrali inizieranno a tagliare i tassi di interesse il prossimo anno. Sul fronte societario, i principali ribassi sono stati quelli di A2a (-1,5%), Banco BPM (-1,5%), Bper Banca (-1,2%) e Ferrari (-0,9%). Telecom Italia ha invece sovraperformato, con un'impennata del 5,8%, grazie all'acquisizione da parte del governo spagnolo di una quota fino al 10% dell'azienda concorrente Telefónica.
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