I futures del rame negli Stati Uniti sono scesi sotto i 3,7 dollari per libbra

 I futures del rame negli Stati Uniti sono scesi sotto i 3,7 dollari per libbra a febbraio, il minimo in quasi tre mesi e con un calo di oltre il 5% dall'inizio del mese, a causa del dollaro forte e del sentimento industriale pessimistico in Cina. I persistenti venti contrari macroeconomici in Cina, il principale consumatore mondiale, hanno continuato a ostacolare le prospettive dei metalli di base. La deflazione nel 

 

 

Paese è salita inaspettatamente ai massimi di 14 anni, mentre il PMI manifatturiero ufficiale ha evidenziato la quarta contrazione consecutiva a gennaio. Questi sviluppi sono stati coerenti con il persistente calo del premio sul rame , in quanto le fabbriche si sono astenute dall'acquistare il metallo, mentre le scorte nei principali magazzini cinesi sono aumentate di oltre il 120% da un anno all'altro, raggiungendo quasi 70.000 tonnellate. Inoltre, i forti dati economici degli Stati Uniti hanno fatto salire il biglietto verde utilizzato per prezzare i futures sul rame, mettendo sotto pressione il potere d'acquisto dei principali importatori e aumentando i costi di prestito di riferimento, essenziali per l'attività industriale.