lundi 26 février 2024

L'oro scambiato intorno ai 2.030 dollari l'oncia

 L'oro è rimasto sottotono intorno ai 2.030 dollari l'oncia lunedì, faticando a consolidare i guadagni della scorsa settimana, mentre gli investitori si preparavano alla lettura dell'inflazione statunitense di questa settimana, che potrebbe influenzare le prospettive della politica monetaria della Federal Reserve. L'indice mensile dei prezzi delle spese per i consumi personali, l'indicatore dell'inflazione preferito dalla Fed, è 

 

previsto per giovedì. Gli investitori guardano anche ad altri indicatori economici, come i dati sul reddito e sulla spesa personale, nonché ai discorsi di diversi funzionari della Fed questa settimana. La scorsa settimana, il governatore della Fed Christopher Waller ha dichiarato che la banca centrale dovrebbe ritardare i tagli dei tassi di almeno un altro paio di mesi per verificare se il rapporto sull'inflazione di gennaio è stato un caso e se la Fed è ancora sulla buona strada per raggiungere il suo obiettivo di inflazione. Al di fuori degli Stati Uniti, i mercati seguiranno i dati sull'inflazione dell'Eurozona, del Giappone e dell'Australia, le letture PMI in Cina e la decisione sui tassi di interesse della Reserve Bank of New Zealand.

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