I titoli statunitensi sono rimbalzati con decisione martedì, guidati dai guadagni delle megacapitali tecnologiche, mentre i mercati continuavano a valutare l'entità dei prossimi tagli dei tassi della Federal Reserve. L'S&P 500 è salito dell'1%, il Nasdaq 100 ha guadagnato l'1,5% e il Dow ha aggiunto 126 punti, recuperando parte delle perdite della sessione precedente. Nvidia (+4%) ha proseguito il suo forte rally, mentre società come Apple (+1,8%), Microsoft (+1,2%), Amazon (+1%) e Meta (+1,4%) sono rimbalzate
dopo la sottoperformance di ieri. D'altro canto, le grandi società petrolifere sono scese a causa del calo dei prezzi del WTI. Il calo dei rendimenti dei Treasury e il raffreddamento delle tensioni in Medio Oriente hanno dato sollievo ai mercati, riportando l'attenzione degli investitori sugli utili del terzo trimestre e sui dati chiave dell'inflazione. I mercati continuano a prevedere un taglio dei tassi di 25 punti base da parte della Federal Reserve a novembre, in attesa di ulteriori segnali dai verbali del FOMC di domani e dai prossimi rapporti CPI e PPI. Nel frattempo, i titoli cinesi quotati negli Stati Uniti sono scesi perché Pechino si è astenuta dall'annunciare nuovi importanti stimoli.
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