Guardare alle asset class globali attraverso la lente dei mercati emergenti offre una prospettiva che spesso sfugge agli analisti che si concentrano sui mercati sviluppati. Questa prospettiva, che si basa sul ruolo delle materie prime nell'economia globale, si è rivelata preziosa negli ultimi anni. Ad esempio, ci ha aiutato a prevedere, nel febbraio 2020, la fine del mercato orso 2008-2020 del Bloomberg Commodity Index entro il 2% dal suo minimo di prezzo due mesi dopo e poi a prevedere correttamente "un enorme rialzo per le materie prime, l'inflazione dei prezzi e i tassi di interesse", come abbiamo detto nel settembre 2020, quando il rendimento del decennale statunitense era dello 0,72%.
Ecco le tendenze più importanti che probabilmente si manifesteranno nei mercati finanziari globali per il prossimo decennio o più, sulla base dei modelli di onde di Elliott a lungo termine in varie classi di attività:
Il settore infotech globale, rappresentato dall'indice americano Nasdaq, si sta avvicinando alla fine di un'avanzata di cinque onde iniziata nel 2003.
La principale criptovaluta, il bitcoin, che rappresenta circa il 60% della capitalizzazione di mercato totale di tutte le criptovalute, si sta avvicinando alla fine di un'avanzata di cinque onde a partire dal 2008, in linea con l'avanzata di cinque onde del Nasdaq.
Mentre gli asset immateriali o digitali entrano negli ultimi anni della loro era di dominio, hanno iniziato a passare il testimone agli asset fisici o materiali.
La recente ascesa dell'oro, che ora è il principale asset fisico, lo rende il nuovo bitcoin.
Il breakout dell'oro è anche un segnale rialzista per i mercati emergenti, che - come le materie prime - hanno sottoperformato l'infotech dopo il 2011.
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