Il FTSE MIB è rimasto invariato lunedì in una sessione sottotono, con gli investitori che hanno mantenuto un atteggiamento cauto in vista del taglio dei tassi della Fed di 25 punti base previsto per questa settimana. Una pausa sconvolgerebbe i mercati, spostando l'attenzione sui potenziali dissensi tra i responsabili politici sempre più divisi. L'attenzione si è concentrata anche sulla BCE, con i mercati che ora attribuiscono una piccola possibilità di un aumento dei tassi il prossimo anno, dopo che Isabel Schnabel,
membro della BCE, ha affermato che la prossima mossa potrebbe essere un aumento piuttosto che un taglio. I titoli finanziari italiani hanno guadagnato terreno, trainati da MPS (+4,36%) dopo la notizia che la Consob non ha trovato prove di un patto segreto tra i suoi principali azionisti per assumere il controllo di Mediobanca (+1,7%). UniCredit e Intesa Sanpaolo sono salite dello 0,2%, mentre BPM ha guadagnato il 2% e Unipol l'1%. Leonardo ha guadagnato il 2,1% a causa della mancanza di progressi sul piano di pace tra Ucraina e Russia. Sul fronte negativo, il settore automobilistico ha registrato un calo, con Ferrari in ribasso del 3,5% dopo il downgrade di Morgan Stanley e Stellantis in calo dell'1,3%. Anche i servizi di pubblica utilità hanno registrato un calo, tra cui Enel (-0,1%), Snam (-1,1%) e Terna (-0,6%).
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