Mercoledì, nelle prime fasi di negoziazione, l'indice FTSE MIB è salito di oltre l'1% a circa 43.900 punti, raggiungendo il massimo delle ultime due settimane e sovraperformando la maggior parte dei suoi omologhi regionali. La maggior parte dei titoli chiave era in territorio positivo, trainata dai titoli automobilistici e tecnologici, con guadagni notevoli per Stellantis (+8%), Ferrari (+1%),
STMicroelectronics (+5%) e Telecom Italia (+1%). Anche il titolo della difesa Leonardo è salito di oltre l'1% dopo che Russia e Stati Uniti non sono riusciti a raggiungere un accordo di pace per l'Ucraina al termine di un incontro di cinque ore al Cremlino tra Putin e gli inviati di Trump. Anche i titoli finanziari hanno registrato una pressione al rialzo, con UniCredit, Mediobanca e Banca Monte dei Paschi di Siena in crescita tra l'1% e il 2%. Sul fronte macroeconomico, una nuova indagine PMI ha mostrato che il settore privato italiano ha registrato la crescita più forte dall'aprile 2023, con il settore dei servizi che ha raggiunto il tasso di crescita più alto in oltre due anni e mezzo.
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