Il FTSE MIB è salito dell'1,1% per chiudere a 40.845 venerdì, ai massimi dall'ottobre 2007 e registrando il quinto progresso settimanale consecutivo, sostenuto da ampi guadagni tra i titoli regionali e dal persistere dell'ottimismo sull'allentamento delle tensioni commerciali. Gli investitori hanno analizzato un flusso costante di utili societari insieme a dati nazionali chiave, speculando sulle prossime mosse della
Banca Centrale Europea. L'inflazione complessiva di aprile si è mantenuta al 2,2% e l'inflazione di fondo è salita al 2,7%, ma la revisione al ribasso della crescita del PIL del 1° trimestre (0,3% dallo 0,4%) e i commenti dovish del membro del Consiglio direttivo della BCE Martins Kazaks hanno rafforzato le aspettative di un taglio dei tassi a giugno, potenzialmente l'ultimo di questo ciclo di allentamento se l'inflazione convergerà verso l'obiettivo del 2%. Sul fronte societario, Terna Rete Elettrica Nazionale è salita dello 0,9% dopo aver riportato un robusto aumento dei ricavi del 5,1% su base annua nel primo trimestre, mentre i pesi massimi Leonardo SpA, FinecoBank, A2A, Telecom Italia e Iveco Group sono avanzati tra l'1,8% e il 5,1% ciascuno, sottolineando l'ampia tenuta del settore.
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