Il FTSE MIB è salito dell'1,6% per chiudere a 39.980 lunedì, raggiungendo il livello più alto dal novembre 2007, grazie all'entusiasmo degli investitori per l'importante svolta commerciale tra Stati Uniti e Cina. Entrambe le nazioni hanno concordato una riduzione delle tariffe per 90 giorni: gli Stati Uniti taglieranno le tariffe sui prodotti cinesi dal 145% al 30%, mentre la Cina ridurrà i dazi sulle importazioni
statunitensi dal 125% al 10%. La mossa ha aumentato l'ottimismo degli investitori, segnalando l'impegno di entrambi i Paesi ad allentare le tensioni commerciali e incoraggiando uno spostamento verso gli asset di rischio. Per quanto riguarda le notizie societarie, gli operatori hanno continuato a valutare le relazioni sugli utili. UniCredit è salita del 4% dopo aver superato le aspettative di profitto per il 1° trimestre e ha alzato le previsioni di profitto per l'intero anno. Tra gli altri titoli più performanti, STMicroelectronics (6,6%), Mediobanca (2,2%), Tenaris (3,1%), Moncler (4,8%) e Prysmian (3,1%).
*********mercato euphorico attenzione agli eccessi e alla rapidità del movimento
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