Le azioni statunitensi sono diminuite venerdì dopo che Donald Trump ha intensificato le tensioni commerciali minacciando dazi sia su Apple che sull'Unione Europea. L'S&P 500 è sceso dello 0,6%, il Nasdaq 100 ha perso lo 0,9% e il Dow ha perso 256 punti. Le azioni di Apple sono crollate del 3%,
portando la sua valutazione al di sotto dei 3.000 miliardi di dollari, dopo che Trump ha chiesto che gli iPhone venduti negli Stati Uniti siano prodotti in patria o debbano subire una tariffa del 25%. Ha inoltre proposto una tariffa del 50% su tutte le importazioni dell'UE a partire dal 1° giugno a causa dello stallo dei negoziati commerciali, rinnovando i timori di politiche protezionistiche. I titoli tecnologici hanno guidato la flessione, con nomi come Micron, Qualcomm e Nvidia che hanno registrato perdite superiori all'1%. Questa flessione è arrivata proprio quando gli investitori stavano guadagnando fiducia grazie alla pausa temporanea delle tariffe e ai segnali di progresso nei negoziati con il Regno Unito e la Cina. Nel corso della settimana, l'S&P 500 è sceso del 2%, il Dow del 2,2% e il Nasdaq dell'1,6%.
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