Il mercato azionario italiano è salito dello 0,7%, chiudendo a 40.379 giovedì, dopo che la BCE ha tagliato i tassi di 25 punti base al 2%, l'ottava riduzione in poco più di un anno. Con un'inflazione ormai vicina all'obiettivo del 2% e una crescita dei prezzi in calo nei servizi, la banca centrale sta spostando l'attenzione sulla debole crescita dell'Eurozona, aggravata dalle minacce tariffarie degli Stati Uniti. I titoli di Stato
dell'Eurozona sono saliti, con i rendimenti italiani in calo di cinque punti base. La BCE ha inoltre rilevato il potenziale sostegno di una maggiore spesa pubblica. Sul fronte interno, le vendite al dettaglio italiane sono aumentate ad aprile, con le vendite di prodotti alimentari in crescita dell'1,3% in valore e dello 0,9% in volume, e i beni non alimentari in aumento. A Milano, i titoli bancari hanno guidato il rally, con MPS (+3,18%), Banca Popolare di Sondrio (+2,97%), Buzzi (+2,83%) e BPER (+2,30%) tra i titoli più performanti. Al ribasso, Campari ha registrato il calo più marcato, scendendo del 4,67% alla chiusura.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire