Il FTSE MIB è sceso dell'1,2% per chiudere intorno a 38.940 giovedì, segnando il risultato più debole dall'inizio di maggio, mentre l'intensificarsi delle ostilità in Medio Oriente ha spinto i flussi verso gli asset di rischio. Israele ha riferito di aver colpito nella notte gli impianti iraniani di arricchimento dell'uranio e Teheran ha risposto con lanci di missili, sottolineando la prospettiva di un conflitto regionale più ampio.
L'avvertimento del Presidente Trump che gli Stati Uniti "potrebbero potenzialmente" unirsi agli attacchi aerei contro Teheran ha aggiunto ulteriore incertezza. Allo stesso tempo, la decisione della Federal Reserve di mantenere i tassi invariati e il segnale di un ritmo più graduale dei futuri tagli hanno rafforzato un contesto di cautela per le azioni. Sul fronte societario, le perdite sono state ampie, con cali notevoli da parte di Moncler (-3,5%), Telecom Italia (-3,5%), Nexi (-3,1%) e Banco BPM (-3%).
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