jeudi 19 juin 2025

I futures azionari statunitensi hanno subito un ulteriore calo

 I futures azionari statunitensi hanno subito un ulteriore calo durante la festività di giovedì, in quanto l'acuirsi del conflitto geopolitico in Medio Oriente ha ridotto le posizioni più rischiose, mentre i mercati hanno continuato a valutare i rischi di stagflazione derivanti dalla SEP della Fed. Le tre medie principali sono scese di quasi l'1% dopo la chiusura piatta di mercoledì. La Federal Reserve ha mantenuto i tassi di interesse fermi, con il presidente Jerome Powell che ha mantenuto un tono cauto 

 

in un contesto di crescente incertezza geopolitica ed economica. Powell ha ribadito un approccio dipendente dai dati, sottolineando l'impatto poco chiaro sull'inflazione dei dazi del presidente Trump e il rischio di stagflazione. Le proiezioni della Fed prevedono ora due tagli dei tassi nel 2025, oltre a un ridimensionamento delle aspettative di crescita e a un aumento delle previsioni di inflazione. Il sentimento degli investitori è stato ulteriormente smorzato dall'escalation delle tensioni in Medio Oriente, in quanto il conflitto in corso tra Israele e Iran ha alimentato i timori di un maggiore coinvolgimento degli Stati Uniti. Sette degli 11 settori dello S&P 500 hanno chiuso la giornata di mercoledì in rosso, guidati dai ribassi dell'energia, mentre la tecnologia ha registrato una performance migliore.


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