L'indice FTSE MIB ha chiuso in rialzo del 2,1% a 24.048,
in linea con le altre borse europee complice ipervenduto di breve,gli investitori hanno continuato a valutare l'entità delle
prospettive restrittive della Fed dopo che il presidente Powell ha segnalato
un aumento dei tassi di 50 pb per i prossimi due incontri, a seguito del pubblicazione
di dati sull'inflazione USA superiori alle attese questa settimana. I guadagni di Milano
sono stati guidati dai settori sanitario e tecnologico, alleggeriti dai timori attenuati di
un inasprimento accelerato da parte della Fed con DiaSorin, e STMicroelectronics
che hanno chiuso sopra il 6%. Allo stesso tempo, il titolo Banca Generali è salito di
quasi il 3%, sovraperformando fortemente il settore finanziario, dopo aver registrato
un utile netto di 68,3 milioni di euro nel primo trimestre, al di sopra delle aspettative.
Le preoccupazioni per il rialzo dei tassi d'interesse e il suo impatto sull'attività economica e sui risultati delle società quotate, tuttavia, rimangono più che mai sullo sfondo.
E a questo proposito, la lotta contro l'inflazione rischia di pesare sulla crescita economica e sull'occupazione,ha avvertito giovedì sera Jerome Powell, presidente della Federal Reserve americana, che si è dimostrato meno fiducioso che in precedenza sulla capacità della Fed di evitare una recessione alzando i tassi per frenare l'impennata dell'inflazione e riportare l'inflazione al 2,5% -3%.
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