Wall Street ha accelerato le perdite con il Dow che ha chiuso in ribasso
di 653 punti al di sotto del livello di 32,245 e
l'S&P 500 e il Nasdaq in calo rispettivamente del 3,2% e del 4,3%, spingendo i tre principali indici
a livelli mai visti in oltre un anno. Gli investitori sono sempre più preoccupati per le implicazioni di una
politica monetaria globale più restrittiva sulla dinamica della crescita. Ad aumentare l'umore amaro si
sono aggiunti i segnali di rallentamento dell'attività economica in Cina mentre la seconda economia più
grande del mondo lotta con chiusure contro il covid e le ulteriori sanzioni occidentali alla Russia,
alimentando ulteriormente l'inflazione.
Le cadute sono state ancora una volta più pronunciate nei titoli ad alta crescita, con Meta Platforms,
Alphabet, proprietario di Google, Amazon, Microsoft, Apple e Tesla in calo tra il 2% e il 6%. Inoltre,
anche il settore energetico è stato sottoposto a forti pressioni di vendita, con la Chevron che è crollata
fino al 7% a seguito del calo dei prezzi del petrolio.
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