vendredi 1 juillet 2022

Borsa di Milano debole

L'indice FTSE MIB in mattinata era  salito di mezzo punto percentuale  al livello di 21.400


, rimbalzando dai minimi  toccati la scorsa sessione, grazie al settore bancario  che ha compensato le perdite dei titoli tecnologici, per poi ripiegare e finire sotto la chiusura di ieri.

Gli investitori devono considerare  un'inflazione più alta del previsto in Europa. L'inflazione nell'Eurozona è salita a un nuovo record dell'8,6%, mentre i dati nazionali sono balzati a un massimo di 36 anni dell'8%, stimolando le scommesse che la BCE potrebbe accelerare il suo percorso di inasprimento nel corso del terzo trimestre. D'altro canto, il timore di una politica più restrittiva ha messo sotto pressione i settori tech e retail, con STMicroelectronic in rosso. Nel frattempo, il settore industriale ha registrato un leggero rialzo nonostante i dati del PMI manifatturiero italiano siano scesi ai minimi di due anni.

 I contratti dei futures azionari legati ai tre indici principali USA in pre apertura  sono tutti deboli ,tra le persistenti preoccupazioni che l'economia possa affrontare tempi difficili, con diverse banche centrali che stanno stringendo, tra cui la Fed, in un'economia in rallentamento. I dati economici deludenti di questa settimana hanno alimentato ulteriormente queste preoccupazioni, in particolare i segnali di un rallentamento della spesa dei consumatori, con il morale dei consumatori ai minimi da 16 mesi e i dati sul PIL peggiori del previsto. L'indice core della spesa per consumi personali, l'indicatore preferito dalla Fed per misurare l'inflazione, è sceso a maggio 2022 a 4,7%, indicando che l'aumento dei prezzi potrebbe rallentare, pur restando vicino ai massimi pluridecennali. I movimenti di mercato hanno fatto seguito alle forti perdite del primo semestre e del trimestre per tutti i principali indici statunitensi.


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