L'indice FTSE MIB è sceso sotto il livello di 21.300,
gli investitori continuavano a monitorare la crisi politica italiana e gli sviluppi relativi alla fornitura di energia all'Europa. Il settore bancario milanese ha guidato le perdite con un calo dell'1,5% per BPER Banca e Intesa Sanpaolo, mentre il settore finanziario valuta ulteriormente l'impatto che il TPI della BCE potrebbe avere sulla fiducia nel credito italiano dopo l'inizio del percorso di inasprimento della banca centrale. Anche il sentimento di rischio rimane in sordina in vista dell'inizio della riunione del FOMC, con la decisione politica della Fed prevista per domani dopo la chiusura. D'altra parte, il settore energetico ha registrato guadagni per seguire il rally dei prezzi del greggio.
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