Il rendimento del BTP decennale è sceso ulteriormente al 3,3% dal massimo di un mese del 3,7% toccato
il 21 luglio, mentre le preoccupazioni per la sicurezza energetica e i deboli dati economici hanno accentuato i timori di un brusco rallentamento dell'economia. Gli investitori hanno inoltre continuato a valutare il rischio sul debito italiano a causa della crisi politica del Paese e dell'effetto che il TPI potrebbe avere sull'evitare la frammentazione dell'Eurozona. Sul fronte politico, l'Italia andrà alle urne a settembre, dopo che le dimissioni del primo ministro Draghi hanno posto fine alla coalizione nazionale che ha governato per 17 mesi. Eventuali interruzioni delle riforme in corso potrebbero mettere a rischio l'accesso a 200 miliardi di euro di fondi UE per la ripresa. Lo spread tra il BTP decennale e il Bund è rimasto a 240 pb, ai massimi da un mese, riflettendo l'elevata percezione del rischio del debito italiano.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire