L'indice FTSE MIB ha chiuso in ribasso dell'1,4% a 22.300 ,
in quanto come previsto i dati sull'inflazione degli Stati Uniti, superiori alle attese, hanno rafforzato l'ipotesi di una restrizione dei costi di prestito per un periodo prolungato da parte della Federal Reserve. Ad aggiungere ulteriore pressione sull'indice, l'euro ha annullato quasi tutti i guadagni delle ultime sedute e si è riportato verso il livello di parità di 1 dollaro. I settori particolarmente sensibili agli alti tassi di interesse hanno guidato le perdite a Milano, con cali vicini al 3% per Pirelli e STMicroelectronics. Pur avendo sovraperformato l'indice più ampio, anche le banche hanno chiuso in rosso,
La recessione in Europa viene appena a iniziare e anche se i mercati finanziari sono volatili con una grande inerzia e corrono spesso dietro alle illusioni devono comunquie fare i conti con un inflazione alle stelle e con tassi in crescita necessari per raffreddare la spinta inflazionistica.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire