l'indice unaFTSE MIB ha chiuso a 21.480,
mentre gli investitori hanno continuato a riflettere sull'impatto che il calo delle forniture energetiche potrebbe avere sulle economie europee in vista di un aumento dei costi di finanziamento da parte della BCE. I titoli del settore energetico hanno registrato le perdite più marcate della sessione, con Eni e Tenaris che hanno seguito il calo dei prezzi del greggio, scendendo in media del 3,5% e del 2,7%. Anche le utility hanno chiuso in forte rosso, guidate da un calo di quasi il 5% di Hera dopo che il governo italiano ha annunciato che ridurrà il riscaldamento nelle case e nei negozi per risparmiare gas in inverno, prevedendo una riduzione dei consumi di 5,3 milioni di metri cubi. Il rimbalzo delle banche e dei tecnologici hanno compensato le preoccupazioni legate all'energia.
Ormai è quasi scontato che il prezzo del Gas alle stelle trascinerà l europa in recessione in molte nazioni europee si prevede di razionare il gas per evitare un Blackout elettrico visto che in paesi come Italia la maggior parte della produzione di elettricita la si ottiene grazie al gas.
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