L'indice FTSE MIB si è attestato in inizio mattinata di venerdì a quota 27.530, in prossimità dei
massimi di un anno, mentre gli investitori soppesavano le prospettive di un prolungato ciclo di rialzo dei tassi da parte della BCE e della Federal Reserve statunitense. Nel frattempo, i timori di recessione sono riemersi dopo che gli ultimi dati hanno mostrato che l'economia britannica ha evitato per poco di cadere in una recessione tecnica nel quarto trimestre del 2022. e le borse europee compresa quella di Milano a virato in rosso sotto il supporto di 27500.
Sul fronte dei dati nazionali, la produzione industriale italiana ha inaspettatamente registrato un modesto rimbalzo a dicembre. Nel frattempo, la stagione degli utili è rimasta al centro dell'attenzione. Tra i singoli titoli, Iveco Group ha registrato un balzo del 14% dopo aver ottenuto ottimi risultati nel quarto trimestre e aver previsto un'ulteriore crescita dell'utile operativo quest'anno grazie a un solido portafoglio ordini. Anche Enel è stata tra i titoli che hanno guadagnato di più, con un aumento di oltre il 3%, grazie a utili core migliori del previsto e a un miglioramento della posizione finanziaria netta per il 2022. Tuttavia, il settore bancario è stato sotto pressione, con Banca Generali, Finecobank e Nexi che hanno perso tra l'1,5% e il 2,4%.
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