L' indice FTSE MIB in discesa sotto a 27.200

 

L' indice FTSE MIB è sceso intorno a 27.200 mercoledì, registrando la quarta sessione consecutiva di

 perdite, in linea con i suoi omologhi europei. Gli investitori hanno tenuto sotto controllo i dati

 economici e i risultati societari prima della pubblicazione dei verbali della Federal Reserve statunitense, prevista per la fine della giornata. Nel frattempo, l'inflazione annuale della Germania è stata confermata all'8,7% nel gennaio 2023, in rialzo rispetto all'8,1% registrato a dicembre, aumentando le scommesse su un'ulteriore stretta da parte della BCE. Tra i singoli titoli, brillano le azioni di Stellantis, in rialzo di circa il 3%, dopo che la casa automobilistica ha riportato un aumento del 17% dell'utile operativo nel secondo semestre e ha lanciato un buyback fino a 1,5 miliardi di euro. Anche Saipem, Leonardo e Unicredit hanno scambiato sopra la parità. Sul fronte opposto, Recordati Ord, Finecobank e Iveco Group hanno registrato i maggiori ribassi, perdendo oltre il 2% ciascuno.

 Sul fronte economico nazionale, la Reuters ha riportato che il deficit di bilancio dell'Italia negli ultimi tre anni sarà più alto di quanto dichiarato in precedenza, quando la prossima settimana saranno pubblicati i nuovi dati sulle finanze pubbliche.

 

 Il rendimento del BTP decennale italiano è salito al 4,4% a fine febbraio,  mentre le aspettative di un persistente aumento dei tassi di interesse da parte della Banca Centrale Europea hanno esteso la pressione sui prezzi del debito europeo. La BCE ha già segnalato un altro rialzo di 50 pb nella riunione di marzo, mentre alcuni membri del consiglio direttivo hanno espresso la necessità di ulteriori inasprimenti fino all'estate. I dati economici più forti del previsto hanno aggiunto un margine di manovra per i prossimi rialzi,. Anche l'indice del sentiment economico tedesco ZEW è cresciuto oltre le previsioni. A livello nazionale, il rischio di credito dell'Italia ha continuato a preoccupare gli investitori, dato che il Paese, altamente indebitato, collocherà 320 miliardi di euro di obbligazioni BTP a medio e lungo termine con tassi di interesse storicamente elevati. Lo spread tra il BTP decennale e il Bund è salito sopra 190pb dopo aver toccato un minimo  a 170 pb all'inizio del mese.

 

 

 *******Mercato debole  con test sui supporti  e discesa sotto 27000****