borse europee in rosso

 Le principali borse europee sono scese per la prima volta in tre giorni venerdì, con il DAX che ha perso circa lo 0,4% , mentre gli operatori soppesano le prospettive economiche e di politica monetaria e le nuove notizie societarie. Il PIL britannico si è espanso più del previsto nel secondo trimestre, ma l'economia 

 

rimane fragile, mentre l'entusiasmo per i numeri dell'inflazione statunitense pubblicati ieri si è affievolito, poiché l'indicatore rimane ben al di sopra dell'obiettivo e un altro funzionario della Fed ha segnalato che la banca centrale potrebbe non aver finito di combattere l'aumento dei prezzi. I titoli minerari e quelli del settore petrolifero e del gas sono stati tra i peggiori, mentre le azioni bancarie sono aumentate dopo che UBS ha dichiarato di aver posto fine a un accordo di protezione dalle perdite di 9 miliardi di franchi svizzeri e a un sostegno pubblico alla liquidità di 100 miliardi di franchi svizzeri, messi in atto dal governo svizzero. Il Credit Suisse ha inoltre rimborsato integralmente il prestito d'emergenza per la liquidità di 50 miliardi di franchi svizzeri ottenuto dalla Banca Nazionale Svizzera.