L'indice FTSE MIB è sceso dell'1% per chiudere a 29.356 martedì, seguendo i suoi omologhi europei, in quanto gli investitori mostrano preoccupazione per il settore manifatturiero, che sta rallentando in Europa, Cina e Stati Uniti.
Inoltre, le relazioni trimestrali hanno dato notizie contrastanti, che non sono riuscite a dissipare completamente i dubbi sulla stabilità dei settori industriale e finanziario. Nexi ha guidato le perdite (-6,93%) con i risultati del secondo trimestre che confermano l'impatto negativo della fine dell'accordo tra la società e Banco BPM. Nel complesso, il settore bancario chiude la giornata in rosso, con Banca Mediolanum e Banca Monte Paschi Siena in calo di oltre il 3%. In compenso, Iveco Group è stato il più performante (+1,65%) dopo aver completato la prima tranche del programma di acquisto di azioni proprie. Anche Telecom Italia è stata tra i titoli più performanti (+1,52%) dopo che la brasiliana TIM, controllata dalla società italiana, ha registrato un forte aumento dell'utile netto.
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