Il FTSE MIB scambiato intorno ai 42.500 punti nelle prime contrattazioni di venerdì, toccando il minimo delle ultime quattro settimane e avviandosi verso la peggiore settimana da marzo, mentre è tornata l'ansia degli investitori nei confronti dei titoli tecnologici e dell'intelligenza artificiale. Ad alimentare il clima di cautela ha contribuito anche l'attenuarsi delle aspettative di un taglio dei tassi da parte della Federal Reserve, mentre gli investitori hanno seguito gli sviluppi relativi alle notizie su un piano di pace USA-
Russia per l'Ucraina che, secondo quanto riferito, richiederebbe a Kiev di cedere parte del proprio territorio. Tra i singoli titoli, Prysmian, orientato alla tecnologia, e Leonardo, titolo della difesa, hanno guidato le perdite, cedendo rispettivamente il 3,6% e il 4%. Anche Eni ha perso oltre l'1% a causa del calo dei prezzi del petrolio. Tra gli altri titoli in calo si segnalano Tenaris (-1,2%), Banco BPM SPA (-1%) e Unipol Gruppo (-1,1%). Sul versante opposto, Stellantis (+1,3%), Infrastrutture Wireless (+1,2%) e Davide Campari-Milano (+1,3%) hanno chiuso in territorio positivo.
Aucun commentaire:
Enregistrer un commentaire