dimanche 23 novembre 2025

l'indice FTSE MIB ha perso lo 0,6% attestandosi a 42.662 punti

 Venerdì l'indice FTSE MIB ha perso lo 0,6% attestandosi a 42.662 punti, poiché il rinnovato nervosismo intorno all'intelligenza artificiale e alle valutazioni tecnologiche ha pesato sul sentiment. Le crescenti speranze di un taglio dei tassi da parte della Fed a dicembre sono state compensate dai timori sempre più accesi che i titoli legati all'intelligenza artificiale rimangano sopravvalutati, con i solidi utili di Nvidia che 

 

hanno alleviato solo momentaneamente le paure. Prysmian e STMicroelectronics hanno registrato un forte calo, seguendo l'andamento di altre società esposte al settore dei chip e delle infrastrutture dei data center. Gli investitori hanno anche monitorato le notizie su un potenziale piano di pace tra Stati Uniti e Russia per l'Ucraina che richiederebbe a Kiev di cedere territorio, spingendo Leonardo a seguire altre società europee del settore della difesa e a registrare un calo del 6,2%. Anche Eni ha registrato un calo superiore all'1% a causa dell'indebolimento dei prezzi del petrolio.

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