Martedì le azioni europee hanno chiuso ai minimi degli ultimi mesi, prolungando il selloff delle sessioni precedenti e seguendo il trend negativo dei mercati azionari globali, poiché i timori di una sopravvalutazione del settore tecnologico globale e gli alti tassi della Federal Reserve hanno azzerato la domanda di asset più rischiosi. Lo STOXX 50 è sceso dell'1,9% a 5.540 punti e lo STOXX 600 dell'1,8% a 561 punti. Le perdite dei titoli azionari nell'Eurozona sono state ampiamente distribuite tra i principali
settori del blocco, con Santander, Intesa Sanpaolo e ING che hanno perso oltre il 3% ciascuno, guidando le perdite dei prestatori. Anche i beni di consumo ciclici e il settore tecnologico sono stati sotto pressione, con Adidas, Ferrari, Adyen e Infineon che hanno perso oltre il 2%. I titoli tecnologici sono stati oggetto di maggiore attenzione, poiché i risultati di Nvidia dopo la chiusura di domani dovrebbero fornire indicazioni sulla domanda di infrastrutture di intelligenza artificiale per i prossimi trimestri, rivelando potenzialmente un'ulteriore effervescenza nel settore. Al contrario, Roche ha registrato un balzo del 6,8% dopo i dati positivi della fase finale della sperimentazione della sua pillola contro il cancro al seno Giredestrant.
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