Martedì l'indice FTSE MIB ha guadagnato l'1,2% chiudendo a 44.439 punti, il livello più alto dal 2001, sostenuto dall'ottimismo per la fine dello shutdown del governo statunitense e dagli utili societari. Brunello Cucinelli ha guidato i rialzi con un balzo del 5,3%, seguito da Stellantis con il 4,1% e Saipem
con il 3,9%, dopo aver assegnato a Next Geosolutions (3,3%) un contratto da 8,5 milioni di euro per lavori relativi a un progetto offshore nel settore del gas in Nord Africa. Recordati ha guadagnato il 3,7% in vista della pubblicazione dei suoi utili. I titoli finanziari hanno ampliato i guadagni, con UniCredit in rialzo dell'1,6%, Intesa Sanpaolo dell'1,3%, MPS del 3% e Poste Italiane dello 0,7%, che domani pubblicherà i propri risultati. Eni ha guadagnato l'1,9% grazie all'aumento dei prezzi del petrolio. Sul fronte negativo, Infrastrutture Wireless ha perso quasi il 12% dopo che diversi broker hanno tagliato i prezzi target a seguito della revisione delle previsioni per il 2026-2030 verso il basso, citando la persistente debolezza del settore delle telecomunicazioni in Italia.
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