L'indice FTSE MIB ha guadagnato l'1,7% chiudendo a 23.427, in linea con i suoi omologhi europei, mentre gli investitori hanno monitorato gli sviluppi dei negoziati sulla sicurezza tra Rossia e Ucraina, prima delle decisioni di politica monetaria delle principali banche centrali questa settimana. Banche e titoli legati alle materie prime hanno guidato i guadagni di Milano, Buzzi Unicem (5%) e
Bper Banca (4,1%), mentre i titoli energetici sono scesi di quasi l'1%, seguendo il calo dei prezzi del petrolio. Allo stesso tempo, Telecom Italia
ha guadagnato il 5% dopo che la società di telecomunicazioni ha dichiarato che avrebbe avviato colloqui formali con KKR & Co. per valutare e negoziare
l'offerta di acquisto da 10,8 miliardi di euro della società di private equity, quasi quattro mesi dopo l'approccio iniziale.
Negli ultimi sviluppi, le forze russe hanno permesso ad alcune delle persone intrappolate a Mariupol di andarsene mentre i negoziatori di entrambi i paesi hanno sospeso i colloqui di pace fino a domani, anche se la Russia ha intensificato i combattimenti a Kiev durante la notte.
A parte i titoli dei giornali ucraini, le prospettive di tassi di interesse più elevati hanno mantenuto il sentiment moderato. La banca centrale statunitense
dovrebbe aumentare di 25 punti base il tasso target sui fed funds per domare l'inflazione che sta già raggiungendo i massimi pluriennali.
Gli investitori terranno d'occhio anche le nuove previsioni su tassi, inflazione ed economia, vista l'incertezza del conflitto Russia-Ucraina.
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