L'indice FTSE MIB ha ridotto le perdite iniziali per chiudere quasi invariato a 25.300,
le perdite nelle banche hanno compensato i guadagni nell'energia e nella difesa. I settori esposti all'economia russa, come banche e
case automobilistiche, sono scesi dopo che gli investitori hanno rivalutato le loro aspettative sulle trattative sull'invasione russa dell'Ucraina,
guidati da UniCredit (-1,5%), Banco Bpm (-3,9%) e Iveco Group (-4,1%). D'altra parte, il nervosismo di guerra ha sollevato le azioni Leonardo (2,7%) dal
selloff della scorsa sessione. Nel frattempo, Telecom Italia (6,6%) ha fatto un balzo dopo la notizia che le telecomunicazioni hanno contattato KKR & Co. per
chiedere se l'OPA da 33 miliardi di euro fosse ancora valida. La mossa è arrivata mentre la sala del consiglio dell'azienda considerava la proposta da
6 miliardi di euro di CVC Capital Partners per una partecipazione nel business dei servizi alle imprese di nuova creazione.
Comunque dopo la chiusura indice FTSE MIB si è portato su valori piu' bassi finendo a 25164
Irecenti dati statunitensi hanno mostrato che il mercato del lavoro rimane molto vivace, con assunzioni da parte di imprese private che rimangono forti,
rafforzando l'idea che la Fed debba accelerare l'inasprimento della politica
monetaria.
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