L'indice FTSE MIB è sceso del 4,2% per chiudere a 22.886 giovedì, dopo il balzo di oltre il 6%
i trader hanno tenuto conto dell'annuncio della BCE che eliminerà gradualmente gli acquisti netti di asset entro il terzo trimestre,con un tasso più veloce
del previsto. I prezzi delle materie prime altamente volatili e le proiezioni di una maggiore inflazione hanno messo sotto pressione banche
e beni di consumo, con Intesa Sanpaolo (-7,6%), Bper Banca (-7,5%) e Azimut Holding (11%) in testa alle perdite.
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