l'indice FTSE MIB è stato scambiato in rialzo dell'1% sopra quota 24.500, estendendo i guadagni di ieri mentre le azioni bancarie sono aumentate
in vista della prospettiva di una stretta monetaria più aggressiva da parte della Federal Reserve. Il presidente Powell non ha escluso la possibilità
di un rialzo del tasso sui fondi di oltre 25 pb, spingendo il settore finanziario milanese a superare l'1,5%, guidato da Intesa Sanpaolo (2,2%).
Gli investitori hanno anche accolto con favore l'ultimo pagamento di interessi della Russia sui titoli di Stato, attenuando ulteriormente i timori
di un default sovrano.
I futures sulle azioni statunitensi sono aumentati mentre gli investitori hanno rivalutato le prospettive di
inasprimento della politica monetaria dopo i commenti aggressivi del presidente della Fed Powell.
Powell ha osservato che la banca centrale statunitense potrebbe agire in modo più aggressivo alzando i
tassi di interesse di oltre 25 punti base in una o più riunioni per far scendere l'inflazione,
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