FTSE MIB chiude in forte ribasso a 21727

 L'indice FTSE MIB è sceso del 3,3% a 21.727, 

 il rialzo dei tassi di 75 pb da parte della Fed ha cancellato l'entusiasmo per l'impegno della BCE a lavorare su uno strumento per prevenire aumenti ingiustificati dei rendimenti obbligazionari dell'area euro. I titoli tecnologici, dei beni di consumo e dell'auto hanno subito i maggiori ribassi, con Moncler, STMicroelectronics e Stellantis in calo di oltre il 4,5%. Anche i pesi massimi del settore bancario hanno ridotto i progressi di ieri, con le azioni Mediobanca in calo del 4,7%. Infine, anche il settore delle utility è crollato dopo che Gazprom ha esteso il taglio del gas naturale italiano, mettendo a rischio la stabilità dell'approvvigionamento energetico dell'Italia che dipende fortemente dalla Russia. Le azioni Eni hanno perso il 4,8%, mentre Enel è scesa del 2,2%.

L 'impegno delle banche centrali di fermare le pressioni inflazionistiche, ha amplificato i timori di recessione. La Fed ha effettuato il più grande rialzo dei tassi dal 1994, la BoE ha alzato il tasso bancario per la quinta riunione consecutiva.