FTSE MIB sempre sotto al livello di 22.000

 l'indice FTSE MIB sempre sotto  al  livello di 22.000,, tra le prospettive di una politica monetaria più

restrittiva dopo l'impegno della BCE ad aumentare i tassi a luglio . I titoli tecnologici, automobilistici e sanitari sono stati i più venduti, . Nel frattempo, i pesi massimi bancari a Milano hanno tentato un leggero rimbalzo dopo essere crollati ai minimi di tre mesi, riflettendo le preoccupazioni di un aumento dei costi di prestito sull'economia italiana fortemente indebitata. 

La sfiducia nei confronti degli asset più rischiosi come le azioni è alimentata dalle aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Fed. Secondo le informazioni pubblicate lunedì sera dal Wall Street Journal, i governatori della Federal Reserve , che si riunirà martedì e mercoledì, stanno valutando la possibilità di aumentare i tassi di riferimento di 75 punti base questa settimana, anziché dei 50 punti base finora previsti dai mercati e dagli annunci precedenti.

Il quotidiano finanziario statunitense non ha citato fonti, ma ha affermato che i funzionari della banca centrale statunitense riconsidereranno le loro posizioni per tenere conto di diversi rapporti recenti che mostrano che l'inflazione non solo è storicamente elevata, ma continua ad accelerare.